A Secret Weapon For reato di falsa testimonianza

Il periculum in mora che, ai sensi del primo comma dell’artwork. 321, legittima il sequestro preventivo, deve intendersi come concreta possibilità che il bene assuma carattere strumentale rispetto all’aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o all’agevolazione della commissione di altri reati e, in forza di tale principio, è stato ritenuto sussistente il presupposto per l’adozione della misura cautelare nella realizzazione di opere eseguite in violazione della normativa antisismica, atteso che la libera disponibilità del bene avrebbe potuto determinare un aggravamento del reato (Sez. three, 43249/2010).

mera constatazione dell’obbligatorietà della sanzione penale (…) potrebbe in effetti non essere sufficiente a giustificare

In tema di condizioni generali di applicabilità, le misure cautelari personali, vanno distinte da quelle reali, e ciò in quanto: one) l’inviolabilità della libertà personale e la libera disponibilità dei beni sono valori di divesa essenza, sì che la legge ben può avviso di garanzia cos'è assicurarne una tutela differenziata in funzione degli interessi che vengono coinvolti; two) più specificamente, nella misura cautelare reale è il tasso di pericolosità della cosa in sè che giustifica l’imposizione della misura stessa; 3) for each questa ragione, la misura de qua, pur raccordandosi, nel suo presupposto giustificativo, advertisement un fatto criminoso, può prescindere totalmente da qualsiasi profilo di colpevolezza, essendo ontologicamente legata non necessariamente all’autore del reato, bensì alla cosa, che viene riguardata dall’ordinamento occur strumento, la cui libera disponibilità può rappresentare una situazione di pericolo.

Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale, cioè una di quelle misure previste dal codice di procedura penale che incidono sui beni patrimoniali: il sequestro preventivo e quello conservativo. Tali misure creano l’indisponibilità di cose o di beni e sono strumentali (e cioè appunto cautelari) al perseguimento di finalità ulteriori. Queste possono consistere nel fantastic di garantire l’esecuzione della sentenza definitiva (finalità conservativa), ovvero nel fantastic di impedire che l’uso di una cosa pertinente a reato possa agevolare le conseguenze di esso o la commissione di altri reati (finalità preventiva).

La distrazione sussiste anche nel caso in cui la massa dei beni dell’attivo fallimentare sia sufficiente a coprire il passivo dei debiti; ciò che rileva è infatti l’esposizione a pericolo degli interessi creditori e della garanzia patrimoniale che è minacciata dall’atto di depauperamento in sé, a prescindere dalla consistenza complessiva del patrimonio e alle evoluzioni che essa possa avere in sede fallimentare (in virtù di eventuali azioni recuperatorie o revocatorie) e dalla stessa entità dei debiti (il cui accertamento in sede di verifica costituisce un posterius

Ebbene, in ipotesi analoga a quella presente, in caso di sequestro preventivo intervenuto successivamente alla dichiarazione di fallimento e, anzi, ancor più precisamente, sul conto corrente della procedura fallimentare stessa, come rilevato dalla stessa Corte di Cassazione, la “

Sul punto, le Sezioni Unite, nelle fattispecie previste dalla normativa della 231/2000, negavano recisamente che il curatore potesse proporre impugnazioni avverso misure cautelari reali aventi advertisement oggetto beni appartenenti al fallito, sul rilievo che l’organo della procedura risultasse terzo, estraneo, rispetto al procedimento cautelare e non fosse , perciò, titolare di diritti sui beni in sequestro, né potesse agire in rappresentanza dei creditori, non essendo neanche questi ultimi, prima dell’assegnazione dei beni e della conclusione della procedura concorsuale, titolari di alcun diritto sugli stessi (Cass.

Sulla richiesta make your mind up il Tribunale del riesame. In questi casi è consigliabile farsi assistere da un esperto avvocato per sequestro preventivo.

321 c.p.p., suggerita dall’utilizzo del verbo modale “può” – «il giudice può altresì disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca» – e reso oggi ancor più evidente dalla formulazione del comma 2-

3. Il sequestro è immediatamente revocato a richiesta del pubblico ministero o dell’interessato quando risultano mancanti, anche per fatti sopravvenuti, le condizioni di applicabilità previste dal comma one. Nel corso delle indagini preliminari provvede il pubblico ministero con decreto motivato, che è notificato a coloro che hanno diritto di proporre impugnazione.

Se vi è richiesta di revoca dell’interessato, il pubblico ministero, quando ritiene che essa vada anche in parte respinta, la trasmette al giudice, cui presenta richieste specifiche nonché gli elementi sui quali fonda le sue valutazioni. La richiesta è trasmessa non oltre il giorno successivo a quello del deposito nella segreteria.

Nelle ipotesi in cui il profitto del reato sia costituito da denaro non più fisicamente identificabile, è possibile, senza che sia necessaria la dimostrazione del nesso di derivazione dal reato, disporre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta delle somme di denaro di valore corrispondente che siano attribuibili all'indagato, che siano cioè presenti sui conti o sui depositi nella disponibilità diretta o indiretta dell'indagato in epoca posteriore al momento della commissione del reato, purché si tratti di numerario che risulti dimostrato essere in qualche modo collegabile al reato, perché allo stesso legato da un rapporto di derivazione anche indiretta. (Nel caso in esame, con riferimento al sequestro finalizzato alla confisca diretta delle somme di denaro individuate quale profitto derivante dagli inadempimenti contrattuali contestati nei capi di imputazione, la Suprema corte ha ritenuto che nessuna foundation indiziaria sia stata individuata a sostegno e giustificazione della ricorrenza del necessario requisito della pertinenzialità del profitto al reato ipotizzato; di talché, le somme fatte oggetto di ablazione sull'assunto della loro ipotizzata riferibilità ai risparmi di spesa nel tempo maturati dalla società ricorrente – ovverosia, agli utili conseguiti for every effetto dei reati di cui agli artt.

L’entità dell’attivo e del passivo fallimentare non incidono, infatti, sull’integrazione del reato di bancarotta (che è reato di pericolo) considerato che, nell’eventuale accertamento del danno di rilevante gravità o speciale tenuità di cui all’art.

La richiesta, che non ha effetti sospensivi del provvedimento, va presentata entro ten giorni dall’esecuzione o dalla conoscenza dell’avvenuto sequestro. L’enunciazione dei motivi può non esservi, così come ai motivi originari possono esserne aggiunti di ulteriori.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *